Campagna

giovedì 8 aprile 2010

Terzo occhio

Il Terzo Occhio o Ajna Chakra è conosciuto anche come occhio interno o sesto chakra, situato in mezzo alle sopracciglia, di poco sopra al punto fra radice del naso e sopracciglia.
Aprire il terzo occhio significa ottenere la facoltà della chiaroveggenza, la possibilità di vedere "cose che gli altri non riescono a vedere", ad esempio le aure, ma anche visioni e precognizione. Significa aprire la porta tra i piani superiori di una consapevolezza superiore.
Se partiamo dall'assunto che noi siamo spiriti incarnati in un corpo per poter vivere in questa dimensione così densa, per imparare qualcosa, allora aprire il terzo occhio significa riprendere il contatto con la nostra vera realtà.
Il terzo occhio è legato alla ghiandola pineale che la scienza medica considera un occhio atrofizzato. Ma la Scienza Segreta sa che questo occhio non è atrofizzato, ma aspetta solo di essere risvegliato. Questo occhio non subisce nè evoluzione nè involuzione... è lì che aspetta di essere risvegliato, come il genio della lampada.
Un metodo per risvegliare il terzo occhio è la meditazione... ad occhi aperti, occorre raggiungere uno stato alterato della mente, mantenendo la percezione visiva. Ad esempio è possibile meditare fissando la fiamma di una candela, una tecnica chiamata tratak, oppure fare l'esercizio del primo arcano maggiore del mazdaznan... o molte molte altre che vedremo in seguito



Primo Arcano Maggiore
Il Primo Arcano Maggiore o la prima tecnica di respirazione della scienza del Mazdaznan riguarda il potenziamento della vista, sia fisica che spirituale. Gli occhi, si sa, sono lo specchio dell'anima.
La tecnica consiste nell'assorbire il principio del Quinto Elemento (elemento primordiale, vuoto, akasha o Ga-Llama) concentrandosi sul ritmo respiratorio, su un punto preciso, sulla visualizzazione di colori e su diverse parti del corpo. Il tutto mantenendo la posizione seduta resa famosa da molte statue dell'Antico Egitto (nella foto i Colossi di Menmone, raffiguranti il faraone Amenhotep III). Ancora una volta i misteri dell'Antico Egitto fanno capolino nelle tecniche della Scienza Segreta.


Il Respiro Master
Innanzitutto bisogna apprendere il respiro Master, detto anche respiro individuale.
Il respiro Master ha una durata di 16 battiti del cuore (circa 16 secondi) così suddivisi:
7 battiti del cuore (circa 7 secondi) per l'inspirazione
1 battito del cuore (circa 1 secondo) in cui si trattiene il respiro
7 battiti del cuore (circa 7 secondi) per l'espirazione
1 battito del cuore (circa 1 secondo) in cui si trattiene il respiro
Secondo alcune tradizioni questo periodo corrisponde al battito del cuore del pianeta Terra.
Mentre si respira in questo modo gli occhi vanno a fissarsi sul sole (prima che raggiunga il mezzogiorno o comunque lontano dalle ore centrali del giorno), sulla luna o su una stella, oppure su un punto qualsiasi. Su un astro è meglio perchè così si assorbono le "radiazioni" emesse... attraverso gli occhi.
Se si vuole assorbire fluido elettrico è bene rivolgersi verso il sole, mentre se si vuole assorbire fluido magnetico è bene rivolgersi verso la luna.
Gli occhi sono lo specchio dell'anima e perciò assorbono le radiazioni superiori ed emettono altre "radiazioni". Dobbiamo cercare di emanare amore, volontà e pensieri positivi attraverso i nostri occhi.

L'esercizio dura all'incirca 3 minuti per un ciclo completo di 12 respirazioni. Possiamo assorbire il "vuoto" o akasha o Ga-Llama, oppure i 4 elementi di base, nella seguente maniera:
3 inspirazioni dell'elemento fuoco
3 inspirazioni dell'elemento acqua
3 inspirazioni dell'elemento aria
3 inspirazioni dell'elemento terra
Può essere molto utile, per favorire l'assorbimento, visualizzare gli elementi di colori diversi. Ad esempio fuoco-rosso, acqua-blu, aria-bianco, terra-giallo. O se si assorbe il vuoto lo si può visualizzare di colore "oro". Non è il colore che è importante, ma l'intensità della visualizzazione. Si possono anche cambiare i colori, tant'è che Bardon aveva i suoi colori, altre scuole hanno i loro colori. A me vanno bene questi.

Dal Blog di scienza segreta

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