Campagna

domenica 31 gennaio 2010

Poesia raccolta dalla mia amica che "non ESISTE"






Le lettere smarrite


Per favore, non recuperate le lettere smarrite.

Lasciate la busta accanto al tronco dell’albero,

sotto un’anonima pietra, o a rotolare nei giardini.

Ci sono lettere che si scrivono perché non arrivino,

perché dall’altro lato della voce diffidino di tutto,

perché esista una seconda lettera, esplicita e inutile.

Ciò accade con l’assenso di tutti,

con soprassalti premeditati e complicità.

Sono mesi, anni, di matematica innocenza.

In quelle lettere si confessava tutto,

si annunciavano pericoli che poi la pioggia ha ammorbidito;

in quelle lettere c’erano poscritti che premonivano

sul fatto che sarebbero andate smarrite.

La loro vera destinazione era il silenzio,

le erbacce al bordo dei letti,

le ragnatele sui davanzali,

le nuvole sul volto.

Definitivamente,

dall’altro lato della voce non l’aspettavano.

Lasciatela accanto all’albero,

sotto un’anonima pietra,

a rotolare nella memoria del felice mittente.

Alexis Diaz Pimienta

sabato 30 gennaio 2010

Impressionante!!!

Fibonacci Gauge


Ha costruito un misuratore di Fibonacci . La sagoma mantiene una quota consatnt di 1:1.618 tra i punti. È usato per determinare visivamente accattivanti dimensioni proporzionali. Me lo voglio proprio costruire!!

Sezione aurea

vai al link cambusa Leggere leggere leggere

DUE CUORI , DUE BATTITI





L'illogica allegria (Giorgio Gaber)

Da solo lungo l'autostrada
alle prime luci del mattino...
a volte spengo anche la radio
e lascio il mio cuore incollato al finestrino...

Lo so del mondo e anche del resto,
lo so che tutto va in rovina...
ma di mattina, quando la gente dorme
col suo normale malumore,
può bastare un niente,
forse un piccolo bagliore,
un'aria già vissuta, un paesaggio, che ne so...

E sto bene...
sto bene come uno che si sogna...
non lo so se mi conviene
ma sto bene, che vergogna...
Io sto bene...
proprio ora, proprio qui...
non è mica colpa mia se mi capita così...

E' come un'illogica allegria
di cui non so il motivo, non so che cosa sia...
E' come se improvvisamente
mi fossi preso il diritto
di vivere il presente...

Io sto bene...
na na na na na na na
questa illogica allegria
proprio ora, propio qui...

Da solo lungo l'autostrada
alle prime luci del mattino...

PRESSIONE BASSA DI G.GABER
http://www.youtube.com/watch?v=J1jwBo5lMOk

( PURTROPPO QUESTA PER SENTIRLA DOVETE ANDARE SU YOUTUBE)


Purtroppo ogni mattina
mi sveglio
è ovvio, sto già incominciando a odiare
un po’ il mondo.
La luce mi nuoce
c’ho male alle ossa
tra l’altro
ho la pressione bassa.

Schiaffeggio controvoglia
la sveglia
mi alzo e vado a pisciare
di pessimo umore.
Da anni la scena
è sempre la stessa
per forza
ho la pressione bassa.

Oltre a tutto dev’essere festa
vorrei essere come una talpa
che vegeta e basta.
Ma lo specchio del bagno
è spietato e mi attende
non c’è niente di meglio
di un uomo in mutande.

C’ho l’ansia. C’ho l’ansia. C’ho l’ansia. C’ho l’ansia.

Devo dire
non c’è neanche un piacere
che mi può sublimare.
Forse un grande amore
in barca a vela
nei mari del Sud.
Soli nella natura
lei era Eva ed io Robin Hood.

Mentre invece son qui
in via Pacini
mamma mia, come sono malato
c’ho tanti problemi.
Sono pallido e grigio
neanche al mare miglioro
non divento dorato
tutt’al più grigio scuro.

C’ho l’ansia. C’ho l’ansia. C’ho l’ansia. C’ho l’ansia.

C’ho anche un sacco di cose arretrate
devo fare di tutto
quasi quasi la cosa migliore
è tornarsene a letto.

Domenica mattina
che pena
sdraiato mi sento pesante
e penso alla gente
che compra le paste
che ascolta la Messa
anche il mondo
ha la pressione bassa.

Perchè sentirsi in colpa se si riesce ad essere felici anche quando tutto intorno a te va a rotoli?
Non ti preoccupare, hai sempre qualcuno con la pressione bassa che mette alla prova la tua capacità di sintonizzarti con la gioia.
E.... come dice la mia amica che non esiste ........
"il motivo per cui si verifica l'una o l'altra variabile dipende sempre dagli altri e non da me, ed è questo il meccanismo da schiodare.

mercoledì 27 gennaio 2010

FENOMENOLOGIA DEI SISTEMI UMANI






"Metà del tuo essere è fatto di tua madre e metà di tuo padre. Sei qui per causa loro: se non ci fossero loro, non ci saresti tu. In un certo senso, tutto quello che ti succede è grazie a loro... Di ciò si deve diventare consapevoli. (...)
Perciò devi sentirti grato di qualunque cosa abbiano fatto (...) I tuoi genitori saranno sempre le tue fondamenta - perciò non dimenticarti delle tue fondamenta, tutto qui".(Osho)

Costellazioni familiari e strutturali


Leggi alla base di un corretto funzionamento di un sistema
Bert Hellinger, “padre” delle costellazioni sistemiche in questa forma, nella sua ricerca si è imbattuto in civiltà “primitive”che non sviluppano malattie mentali. Nel corso della sua indagine, ha scoperto la potenza di alcune leggi arcaiche, che reggono il sano funzionamento di un sistema umano. Ha scoperto l’importanza del giusto posto e del giusto riconoscimento di ogni membro all’interno del sistema. Queste leggi non sono nella coscienza degli individui.

Esse sono:
la legge dell’ordine
la legge dell’appartenenza
la legge dell’equità

Quando una di queste tre leggi o più di una viene violata, un qualche membro del sistema, anche in generazioni successive, vivrà una vita difficile e problematica..

Hellinger ha scoperto che le esclusioni dal sistema, ad esempio, hanno un’influenza pesante sui destini dei membri successivi: qualcuno nelle generazioni successive ricorderà l’escluso o porterà tutto il peso del segreto, vivendo una vita infelice o contrassegnata da accadimenti inspiegabilmente difficili o da malattie.
Quando i rapporti familiari vengono esplorati e compresi, è possibile staccarsi dalla propria famiglia e sentirne la forza alle spalle.

Una volta che si è riconosciuto il legame esistente con la propria famiglia, e se ne sono viste e condivise chiaramente le responsabilità, ci si sente alleggeriti e ci si può dedicare completamente a se stessi, non più oppressi e prigionieri del passato.”

http://www.psicolinea.it/g_t/Costellazioni_sistemiche_e_psicosomatica.htm

martedì 26 gennaio 2010




E' una delle storie più bizzarre che abbia mai sentito, eppure non smette di affascinare.

E' la storia di Edward Leedskalnin, un uomo comune, nato in Lettonia alla fine del secolo, nel 1887.


Trasferitosi prima in Europa e poi in America all'età di 30 anni, dopo una delusione amorosa, decise di cimentarsi in una impresa assurda: costruire un intero castello da solo, e in poco tempo, per fare colpo su una donna. Nel suo terreno di circa 10 acri, vicino a Florida City, costrui in soli 3 anni una monumentale struttura che esiste ancora oggi, senza che nessuno abbia mai saputo quali tecnologie furono usate da un uomo che pesava soltanto 52 chili !

Le immagini di Coral Castle - così si chiama questo luogo fantastico, oggi ereditato da una famiglia dell'Illinois, dopo la morte di Leedskalnin, avvenuta nel 1953 - rendono bene l'idea di cosa sia questa costruzione: una struttura megalitica composta di blocchi pietrosi, ognuno dei quali pesanti diverse tonnellate.

Come fece l'uomo a spostarli da solo, senza ricorrere ad aiuti esterni ? Circolarono e circolano, le spiegazioni più stravaganti: dall'uso di palloni ad idrogeno per sollevare i blocchi, all'utilizzo di contro-campi magnetici in grado di attenuare la forza di gravità... Insomma, un gran pasticcio.

Di sicuro si sa soltanto che il laborioso lettone aveva studiato a lungo le tecniche costruttive degli antichi egizi e maya.

Fatto sta che il suo segreto a quanto pare, Leedskalnin se l'è portato nella tomba.

Per saperne di più ( e per vedere le splendide foto di Coral Castle) clicca qui:http://coralcastle.com/home.asp

Guardate il cubo!


Insane Cube Illusion - Watch more Funny Videos

Mi fa ricordare uno dei pensieri leopardiani, dove gli uomini si alleviano la vita attraverso le solide illusioni che la natura gli da , rendendoli capaci di virtù e grandezza.

Il Viaggiatore

Il viaggio non è l'emozione di attimi pericolosi
il viaggio è la gioia del tempo
pericolo è stare rinchiusi

Direzione casuale, non prevede sosta
chi viaggia odia l'estate
l'estate appartiene al turista

Il viaggiatore viaggia solo
e non lo fa per tornare contento
lui viaggia perché di mestiere ha scelto il mestiere di vento.


Mischiare presente e ricordi, le strade possibili fatte
fu forse salsedine o neve
fu forse ponente o levante

L'amore lasciato sospeso, qualcuno ne approfitterà
ma questo riguarda il ritorno
remota possibilità

Il viaggiatore viaggia solo
e non lo fa per tornare contento
lui viaggia perché di mestiere ha scelto il mestiere di vento.

Se impari la strada a memoria non troverai certo granché
se invece smarrisci la rotta
il mondo è lì tutto per te

Paese significa storia e storia significa lingua
impara la tua direzione
da gente che non ti somiglia
impara la tua direzione
da gente che non ti somiglia

Il viaggiatore viaggia solo
e non lo fa per tornare contento
lui viaggia perché di mestiere ha scelto il mestiere di vento.

Questo è un regalo della mia amica che non esiste
Per fortuna la conosco!

lunedì 25 gennaio 2010

Lo Sapevate che......


Le lastre di Chladni [modifica]




Il più famoso degli studi di Ernst Chladni fu l'invenzione di un metodo per dimostrare i vari modi di vibrare di una superficie meccanica di forma regolare od irregolare. Egli, negli ultimi anni del XVIII secolo, realizzò alcuni esperimenti sugli effetti delle vibrazioni impartite a lastre di vetro ricoperte di sabbia finissima. Questa tecnica consiste nel far vibrare le lastre con un arco di violino, la sabbia di cui sono cosparse le lastre si allontana dalle zone di maggiore vibrazione (ventri), raggruppandosi in curiose figure (le figure di Chladni) in prossimità di punti della lastra che si creano laddove la si tocchi. In questi punti, detti punti nodali, la ampiezza della vibrazione è virtualmente nulla. Chladni verificò che a uguali figure corrispondevano uguali suoni, ma che non accadeva l'effetto contrario.



Chladni osservò inoltre che:
Ogni ventre è separato da un altro ventre tramite una linea nodale.
La lastra vibra diversamente al variare del modo di eccitazione. Fissando più punti si ottengono figure più complesse poiché maggiori sono le linee nodali.
La posizione delle linee nodali muta al variare della forma delle piastre, delle loro dimensioni, dal modo in cui esse vibrano e dalla frequenza.
Più è acuto il suono della vibrazione tanto maggiorni sono le linee nodali che una stessa piastra produce.
Le linee nodali si caratterizzano per la simmetria. La stessa piastra posta in vibrazione nelle medesime condizioni riproduce sempre le stesse linee nodali.
Si può quindi enunciare la presente legge: "Per piastre dello stesso materiale, della stessa forma e che producono le stesse figure di Chladni, le frequenze di vibrazione sono direttamente proporzionali al loro spessore e inversamente proporzionali alle loro superfici".
Oggi lo stesso effetto si ottiene ponendo un altoparlante sotto la lastra. Questa tecnica è attualmente utilizzata per la progettazione e la costruzione di strumenti come il violino, la chitarra, la viola ed il violoncello.

Dopo tutta sta roba de acqua de sale viene da pensà... e fu il Verbo o.... butta la pasta che tengo fame?
Dipende da che parte ti trovi ....quale rebigo della realtà :-P

MASARU EMOTO




Il nostro corpo è composto da acqua, almeno per più della metà, anche se questa è distribuita in modo non uniforme.
Direi che convenga pensare bene e non stonare quando si canta sotto la doccia!!!!! ;-)

MANTRA SONICI DAL Blog di ANDREA DORIA

I Mantra sonici di riequilibrio per stato Theta*Alpha
la parola Musica deriva dal greco Musa. Le 9 muse erano le sorelle celesti che presiedevano al canto, alla poesia, alle arti e alle scienze.
- ritmi cosmici: sono sempre multipli, sottomultipli o somme di 9
- 12 segni dello zodiaco, 12 mesi dell'anno, 12 sali omeopatici, 12 apostoli, ecc...
- Il numero 5 è portatore del simbolismo dell'uomo, dell'orizzontalità, della materia, della base delle cose (5 Principi, 5 sensi, 5 dita, ecc...)
- 5 vertebre sacrali (3+2), 5 lombari, 12 dorsali e 7 cervicali
- anno astronomico (tempo per intero giro di precessione): 25920 anni terrestri
- durata del mese astronomico: 2160 (25920:12)
- numero respirazioni di un uomo in un giorno (una rotazione terrestre): 25920
- durata giorno astronomico: 72 anni terrestri (2160:30)
- codice universale della simbologia ancestrale: 72
- ore di tempo necessarie per distacco spirito-materia (fase di decesso): 72
- Il numero 7 esprime il simbolismo della spiritualità, del divino, di ciò che è elaborato...
- 7 gradi della gamma tonale, 7 note musicali, 7 chakra, 7 pianeti, 7 colori dell'arcobaleno, ecc...
- numero-simbolo dell'individuo che si manifesta (mesi concepimento): 9 (7+2)
- ritmo respiratorio (respirazioni medie umane al minuto): 18 (9x2)
- ritmo cardiaco (battiti del cuore): 72 (9x8)
- percentuale di acqua nel corpo umano: 72 (9x8)
- percentuale di acqua sulla Madre Terra: 72 (9x8)
- numero sacro vedico e tibetano: 108 (9x12)
- druidico, labardico e "LA" originale: 432 (9x48)
- numero sacro dell'Asia meridionale: 504 (9x56)
- numero dell'apocalisse: 666 (9x74)
- grado dello zodiaco: 72 anni (9x8)
- frequenza vibratoria della luna: 216 (72x3)
- vibrazione e risonanza terrestre: 8 (7,83) Hertz corrispondenti alle onde alpha
- numeri pitagorici: 72 e 10

"....Solo quando un viaggiatore ha raggiunto la meta puo' buttare via le sue mappe. Durante il viaggio, egli trae vantaggio da ogni utile scorciatoia. Gli antichi "rishi" scoprirono molte vie per abbreviare il periodo dell'esilio umano nell'illusione. .."
E, nel nostro caso, i "rishi" della scienza moderna ci danno una di queste scorciatoie:
"l'utilizzo rigenerante delle onde Alpha e Theta cerebrali."
Questo scritto ripercorre i lunghi e seri studi scientifici, seguiti, sino ad oggi, sulle emissioni cerebrali umane e sul loro utilizzo, da parte della medicina psico-somatica odierna.
Vorrei aggiungere che - utilizzando tali frequenze - vi troverete - ne' piu', ne' meno - a che fare con "l'essenza vera e propria" del potere dei mantra.

Tutto e' suono. E tutto influenza e viene influenzato dalla propria natura: che e' suono.
Chi, tra di noi, non passa momenti di melanconia, di tristezza, di sfiducia?...
In quel momento, i neuroni del nostro cervello si trovano sottoposti a distonie ed irregolarita' vibratorie, nei loro circuiti elettromagnetici.

Che lo vogliamo, oppure no, con l'ascolto delle onde soniche le nostre onde cerebrali saranno "costrette" a sincronizzarsi, nuovamente, sulla giusta pulsazione.
Ascoltando allora, ogni nostro neurone - per il noto fenomeno scientifico della "risonanza" - si "riadatterà" al ritmo che gli viene proposto: quello delle onde "Alpha e Theta"
Ma, non solo. Quando cesseremo di ascoltare tale musica, e torneremo alle nostre usuali occupazioni, le nostre cellule cerebrali conserveranno (abbastanza a lungo) - sempre che lo vogliamo, oppure no - quel ritmo di serenita' e di armonia, appartenente alle onde Alpha.
Il loro mantra e', qui, alla nostra immediata portata con la possibilita' che abbiamo di alleviare il passo di molte dure, nostre giornate!

LE ONDE CEREBRALI

Nel corso della nostra vita quotidiana tutti noi sperimentiamo diversi "stati di coscienza". Per esempio, nell'arco di una giornata, tra la luce del mattino e il buio della notte, ci muoviamo da uno stato ordinario di veglia ai diversi stadi del sonno.

Ma anche gli stati di coscienza "straordinari" fanno parte della nostra comune esperienza: quando ci sentiamo particolarmente "creativi", insolitamente "intuitivi", eccezionalmente "lucidi", profondamente "rilassati".

Ordinari, o straordinari che siano, tutti gli stadi della nostra coscienza sono dovuti all'incessante attivita' elettrochimica del cervello, che si manifesta attraverso "onde elettromagnetiche": le onde cerebrali, appunto.

La frequenza di tali onde, calcolata in 'cicli al secondo', o Hertz (Hz), varia a seconda del tipo di attivita' in cui il cervello e' impegnato e puo' essere misurata con apparecchi elettronici. Gli scienziati suddividono comunemente le onde in "quattro bande", che corrispondono a quattro fasce di frequenza e che riflettono le diverse "attivita' del cervello".

Onde Beta

Hanno una frequenza che varia da 13 a 30 Hz e sono associate alle normali attivita' di veglia, quando siamo concentrati sugli stimoli esterni. Le onde beta sono infatti alla base delle nostre fondamentali attivita' di sopravvivenza, di ordinamento, di selezione e valutazione degli stimoli che provengono dal mondo che ci circonda. Per esempio, leggendo queste righe il vostro cervello sta producendo onde beta. Esse, poi, ci permettono la reazione più veloce e l'esecuzione rapida di azioni. Nei momenti di stress o di ansia le beta ci danno la possibilita' di tenere sotto controllo la situazione e dare veloce soluzione ai problemi.

Onde Theta

La loro frequenza e' tra i 3 ed i 8 Hz e sono proprie della mente impegnata in attivita' di immaginazione, visualizzazione, ispirazione creativa. Tendono ad essere prodotte durante la meditazione profonda. Il sogno ad occhi aperti, la fase REM del sonno (cioe', quando si sogna). Nelle attivita' di veglia le onde theta sono il segno di una conoscenza intuitiva e di una capacita' immaginativa radicata nel profondo. Genericamente vengono associate alla creativita' e alle attitudini artistiche.

Onde Alpha
Hanno una frequenza che varia da 7 a 13 Hz e sono associate a uno stato di coscienza vigile, ma rilassata. La mente, calma e ricettiva, è concentrata sulla soluzione di problemi esterni, o sul raggiungimento di uno stato meditativo leggero. Le onde Alpha dominano nei momenti introspettivi, o in quelli in cui più acuta è la concentrazione per raggiungere un obiettivo preciso. Sono tipiche, per esempio, dell'attività cerebrale di chi è impegnato in una seduta di meditazione, yoga, taiji.

Onde Delta

Hanno una frequenza tra 0,1 e 3 Hz e sono associate al piu' profondo rilassamento psicofisico. Le onde cerebrali a minore frequenza sono quelle proprie della mente inconscia, del sonno senza sogni, dell'abbandono totale. In questo senso vengono prodotte durante i processi inconsci di autogenerazione e di autoguarigione.

Il fenomeno della risonanza

Nel 1665 il fisico e matematico olandese Christiian Huygens, tra i primi a postulare la teoria ondulatoria della luce, osservo' che, disponendo a fianco e sulla stessa parete due pendoli, questi tendevano a sintonizzare il proprio movimento oscillatorio, quasi "volessero assumere lo stesso ritmo". Dai suoi studi deriva quel fenomeno che oggi chiamiamo 'risonanza'. Nel caso dei due pendoli, si dice che uno fa risuonare l'altro alla propria frequenza. Allo stesso modo e per lo stesso principio, se si percuote un diapason, che produce onde alla frequenza fissa di 432 Hz (natural tuning o accordatura naturale), e lo si pone vicino a un secondo diapason "silenzioso", dopo un breve intervallo quest'ultimo comincia anch'esso a vibrare. La risonanza puo' essere utilizzata anche nel caso delle onde cerebrali. Studi che si sono serviti dell'elettroencefalogramma hanno mostrato un' evidente correlazione tra lo stimolo che proviene dall'esterno e le onde cerebrali del soggetto in esame. Inizialmente, le ricerche in questo campo utilizzavano soprattutto la luce; poi, si e' passati ai suoni ed alle stimolazioni elettromagnetiche. Cio' che si e' osservato e' che se il cervello e' sottoposto a impulsi (visivi, sonori o elettrici) di una certa frequenza, la sua naturale tendenza e' quella di sintonizzarsi. Il fenomeno e' detto 'risposta in frequenza'. Per esempio, se l'attivita' cerebrale di un soggetto e' nella banda delle onde beta (quindi, nello stato di veglia) e il soggetto viene sottoposto per un certo periodo a uno stimolo di 10 Hz (onde Alpha), il suo cervello tende a modificare la sua attivita' in direzione dello stimolo ricevuto.
Il soggetto passa dunque ad uno stato di rilassamento proprio delle onde Alpha.

I due emisferi cerebrali

Il cervello umano e' suddiviso in due emisferi:

Destro:
- sintetico (comprende l'insieme delle parti), concreto, spaziale (coglie le relazioni nello spazio), intuitivo (usa sensazioni e immagini), analogico (usa le metafore), irrazionale, olistico (percepisce le strutture di assieme), atemporale e non-verbale. E' la sede delle attivita' creative, della fantasia.

E sinistro:
- E' analitico (comprende i dettagli), astratto (giunge all'interno, partendo dal dettaglio), lineare (lavora in ordine sequenziale), Logico, numerico, razionale, simbolico, temporale, verbale. E' la sede di - di tutte quelle attivita' che coinvolgono il linguaggio, la scrittura, il calcolo.

I due emisferi sono uniti da una lamina orizzontale di fibre nervose, il cosiddetto "corpo calloso". Ogni emisfero ha competenze proprie: l'occhio sinistro, l'orecchio sinistro e tutta la parte sinistra del corpo sono connesse all'emisfero destro; l'occhio destro, l'orecchio destro e tutta la parte destra del corpo sono connesse all'emisfero sinistro.I due emisferi, poi, funzionano in modo diverso; elaborano, cioe', tutti i processi informativi, secondo modalita' distinte. Per come si e' finora strutturata, la nostra società da' una maggiore rilevanza alle modalita' di pensiero dell'emisfero sinistro, tanto che fino a poco tempo fa i neurologi definivano "minore" l'emisfero destro. Ma, una visione piu' bilanciata delle due componenti, un maggiore equilibrio tra le funzioni, una armonia tra razionalita' e fantasia e' ciò che, oggi, forse, l'umanita' necessita con piu' urgenza. Uno strumento semplice ed efficace per riequilibrare il potere dei due emisferi cerebrali e' il suono. Come abbiamo visto, ogni attivita' cerebrale emette onde particolari, che possono entrare in risonanza con le onde sonore esterne. In questo modo il cervello viene 'veicolato' attraverso il suono, stimolato a sintonizzarsi su una frequenza (e quindi sull'attivita' cerebrale che le corrisponde), portato a funzionare come un insieme.

(con estratti di Flavia Vallega*Crystael e Luca*Azrael (myspace OMega Concert) e Marco Stefanelli www.amadeux.it e induzione Onde Alfa di Guido da Todi www.guruji.it

venerdì 22 gennaio 2010

DIMENTICAVO!!!!!!

Cambusamente è stato coniato grazie ad un idea di una mia cara amica , la famosa Fox!
Che ha creato una associazione, Ambientemente che presto avrà un suo sito nel web.
Ambiente + mente, perchè è nella mente che comincia tutto .
Non vi anticipo ancora nulla perchè aspetto che torni Fox a spiegare meglio la sua idea per un ambiente comune , in una coscienza comune ,cominciando da uno .... poi due... poi famiglia... poi quartiere........

giovedì 21 gennaio 2010

Mi presento

Ammetto di avere una costante sensazione, che qualcosa manchi, dentro di me.
Vuoto?
Insoddisfazione ?
Inquietitudine?
Desiderio ?
Non ho mai trovato, in tutta la mia vita, un sistema , che soddisfi il desiderio di Spiritualità.
Purtroppo , religioni , ateismi, e filosofie new age ecc . non mi hanno nutrito abbastanza da colmare il vuoto che percepisco ancora in qualche angolo del mio essere .
Non sono mai stata capace di sopportare dogmi , rituali per più di qualche giorno , non ho la costanza di ripetere sempre le stesse cose, perché lo schema è sempre quello.
Piegare la volontà.
Quale? Quella di essere se stessi?
Ci ho provato . Risultato : GRANDE FRUSTRAZIONE
Un giorno ho deciso di capire la mia natura invece di reprimerla con meditazioni preghiere , ecc.. Nessuno insegna a fare quello che predica , però insegna a reprimerti ad andare contro la tua natura.
Ho messo a fuoco ed è apparsa una presenza di consapevolezza .
La visibilità tra le nebbie si fa più nitida
Vi sarà capitato di rileggere un libro e di trovarlo diverso da come ve lo ricordavate?
Il problema sta nella nostra recezione, di come cogliere la realtà.
Siamo in un mondo duale e e ci dimentichiamo che ogni cosa ha due facce.
Ad esempio , tutte le religioni condannano l’ego, ma grazie a quello, l'ameba si è trasformata in animale, fino ad arrivare all'uomo
Allora mi viene da pensare ,l’ego ha due lati, si tratta di saper trascendere nel momento giusto,in quello non distruttivo ma creativo.
Devo imparare ad usarlo per la mia evoluzione spirituale
Come può brillare la luce senza la sua ombra?
Da quale parte mi schiero? Sto nel mezzo?
Un bel casino neh?



Il religioso mi risponde che è “il mistero “e tale deve rimanere. Mah!
La curiosità verso l'ingnoto è una cosa naturale, fa parte di questo mondo e non deve essere limitata.
Abbiamo anche perso l'istinto nell' inquadrarci, infatti nelle catastrofi muoiono più uomini che animali perché loro avvertono il pericolo e scappano prima dell’evento.
Forse sarà proprio il caso di cambiare i parametri che mi fanno interagire con la realtà ,per poterla comprendere. Bene questa è la mia cambusa delle idee, dalla quale chiunque può attingere liberamente .
Altrettanto liberamente la cambusa può essere rifornita.
Un bacione da
Nostramamus
(la mamma che azzecca sempre le date delle interrogazioni scolastiche dei figli :-D )